Moltissimi rappresentanti illustri del panorama culturale e della mondanità cittadina, tra cui l’Assessore al Patrimonio e all’Edilizia della Provincia di Firenze Stafano Giorgetti, il Preside della Facoltà di Architettura di Firenze Professor Raimondo Innocenti, il Direttore del Dipartimento di Architettura della Galleria degli Uffizi Architetto Antonio Godoli, la Principessa Giorgiana Corsini, la Contessa Sibilla della Gherardesca, la Contessa Chiara Rivetti di Val Cervo Elek, la Nobildonna Mariella Pallavicino, la Professoressa Anna Maria Petrioli Tofani, l’imprenditore Luca Pontello, hanno partecipato ieri sera alla inaugurazione della mostra Pier Niccolò Berardi. Architetto e Pittore che sarà ospitata nelle Sale Medicee e nella Limonaia di Palazzo Medici Riccardi a Firenze fino al 1 dicembre 2013.
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Con questa filosofia Berardi ha realizzato alcune delle opere più importanti del Razionalismo architettonico in Italia, dalla Stazione di Santa Maria Novella, al Museo Richard Ginori di Doccia, dal piano paesistico per il Porto di Punta Ala, alla progettazione dell’incredibile complesso di edifici “nobili”, residenziali e alberghieri a Maratea, ma anche ville private commissionate da industriali, imprenditori, grandi intellettuali, come Guido Settepassi, Claudio Pontello, Giovanni e Andrea Nasi, Raimondo Visconti di Modrone, Indro Montanelli; musicisti come Riccardo Muti ome Indro Montanelli, oltre che per le famiglie Marchi, Folonari, Silva Honorati, Zingone-Dini.
In mostra grandi fotografie – tra cui le immagini di case coloniche, costruzioni dette ‘spontanee’ nate per soddisfare le esigenze della vita agricola, che obbedivano a una razionale distribuzione e utilizzo degli spazi funzionali ai bisogni del contadino e della sua famiglia, realizzate da Pier Niccolò Berardi nella campagna toscana ed esposte alla Triennale di Milano del 1928 – disegni autografi, oggetti di sua proprietà, opere d’arte di persone a lui vicine.
Per la prima volta si potrà ammirare la sua produzione pittorica, nella sezione curata da Carlo Sisi, arte a cui si dedicò dagli anni Cinquanta in poi. In mostra una ventina di opere, tra cui nature morte, marine, paesaggi e villaggi toscani e del meridione, ma anche composizioni in omaggio ad altri pittori, in cui emerge il rapporto inscindibile tra pittura e architettura e continua ad essere protagonista la relazione fra costruzione architettonica, paesaggio e natura.
La mostra è promossa dall’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze con la collaborazione della Provincia di Firenze, dell’Archivio di Stato di Firenze, con il Patrocinio di Regione Toscana, Comune di Firenze, Comune di Fiesole, Dipartimento di Architettura Università degli Studi di Firenze, Fondazione Michelucci. Sponsor tecnici Associazione Bastioni e Comieco. Il catalogo della mostra è curato da Claudia Beltramo Ceppi Zevi ed edito da GAmm – Giunti Arte Mostre Musei. La pubblicazione, arricchita dagli interventi di Cristoforo Bono, Cosimo Marco Mazzoni, Marco Romoli e Carlo Sisi, e da materiale iconografico attentamente selezionato, offre un’ampia panoramica dell’attività architettonica e pittorica di Pier Niccolò Berardi.