Il prossimo 25 settembre alla Triennale di Milano, Spazio Agorà, alle ore 11.30, si terrà la conferenza stampa di presentazione della undicesima edizione de lo Schermo dell’Arte, festival dedicato alle molteplici interazioni tra cinema e arte, che si terrà a Firenze dal 14 al 18 novembre prossimo.
Leggi tutto
“È un progetto internazionale, diventato in questi anni un punto di riferimento europeo per le immagini in movimento. Sempre più proiettato a costruire relazioni con partner internazionali su progettualità future, Lo schermo dell’arte dedica grande attenzione alla creazione delle giovani generazioni e alla visione degli artisti che raccontano una contemporaneità sempre più problematica e contraddittoria. È una risorsa per Firenze che, grazie al lavoro compiuto dal festival, è diventata luogo di incontro tra i protagonisti, artisti, curatori, autori di cinema di tutto il mondo, impegnati nella produzione di moving images”, dichiara la direttrice Silvia Lucchesi.
Firenze, 23 luglio – Per l’edizione 2018 in programma oltre venti film tra documentari e film d’artista, molti dei quali in prima assoluta accompagnati dai loro autori. Qualche anticipazione tra le anteprime italiane: il toccante Island of the Hungry Ghosts(2018) di Gabrielle Brady, alla presenza dell’artista, progetto sviluppato durante FEATURE EXPANDED 2015, e vincitore del Best Documentary Feature Award del TRIBECA Film Festival 2018 e del Buyens-Chagoll Award del Festival Visions du Réel di Nyon. A Christmas Island, piccola isola australiana nel mezzo dell’Oceano Indiano celebre per il fenomeno di milioni di granchi rossi che migrano ogni anno dalla giungla verso il mare, la drammatica condizione di vita di migranti che lì arrivano da tutto il Medio Oriente è raccontata attraverso l’esperienza di una giovane psicologa impegnata nel dare loro sostegno;
Wild Relatives (2018) in cui la giovane artista palestinese Jumana Manna, che sarà presente in sala, affronta il tema dell’ambiente e apre uno spazio di riflessione sulla biodiversità, la resilienza e il cambiamento climatico, così come su i terribili disastri causati dall’uomo e gli ambivalenti sforzi compiuti dall’uomo stesso per porvi rimedio;
Kusama-Infinity (2018) di Heather Lenz, documentario dedicato alla novantenne artista giapponese Yayoi Kusama, considerata una delle più grandi artiste della scena contemporanea mondiale. Il film che riunisce varie interviste ad amici, collaboratori, studiosi e colleghi del mondo dell’arte, contiene numerosi estratti dal suo diario e dalle sue lettere, comprese quelle che da giovanissima inviò alla grande artista americana Georgia o’ Keeffe. Yayoi Kusama dal 1977 vive per sua scelta nell’ospedale psichiatrico Seiwa ma dipinge quasi quotidianamente nello studio a Shinjuku;
The End of Fear (2017) di Barbara Visser che sarà presente al Festival, è un film in cui la regista, dopo venticinque anni lo scempio del dipinto Who is Afraid of Red, Yellow and Blue dell’astrattista americano Barnett Newman conservato allo Stedelijk Museum di Amsterdam, ricostruisce la vicenda non tanto per denunciare la gravità di questo “omicidio” artistico, quanto per determinare con precisione il momento del decesso. Quand’è infatti che un’opera d’arte, o un concetto, un’idea, cessano di esistere?
Il Focus 2018 sarà dedicato a Rä Di Martino, artista italiana tra le più interessanti nel panorama delle arti visive internazionali, e riunirà sette cortometraggi realizzati tra il 2001 e il 2018. Rä Di Martino ha presentato i suoi film in numerose occasioni, tra le quali Art Basel, il Kassel Dokfest, il Torino Film Festival, il Festival del cinema di Venezia, Lo schermo dell’arte 2017 e 2015. Ha esposto le sue opere in Italia e all’estero in istituzioni quali Palazzo Grassi, GAM e Fondazione Sandretto a Torino, MACRO e MAXXI a Roma, Museion a Bolzano, HangarBicocca e PAC a Milano, la Tate Modern a Londra, il MoMA PS1 a New York, e al MCA – Chicago.
In programma inoltre la IV edizione di Feature Expanded. Art Film Strategies – progetto di formazione diretto da Sarah Perks e Leonardo Bigazzi e sostenuto dalla Creative Europe/MEDIA – che porterà a Firenze artisti internazionali che desiderano realizzare il loro primo lungometraggio e che assegnerà quattro premi: Feature Expanded Distribution Award; Feature Expanded Development Award, Ottod’Ame Film Award, SUB-TI Award; la VII edizione di VISIO. European Programme on Artists’ Moving Images, curata da Leonardo Bigazzi, rivolto alle giovani generazioni di artisti che lavorano con video e cinema, che conferma il VISIO Young Talent Acquisition Prize della Seven Gravity Collection; la mostra European Identities. New Geographies in Artists’ Film and Video alle Murate PAC con installazioni video e film degli artisti partecipanti a VISIO che inaugurerà martedì 13 novembre; la II edizione del progetto Moving Archive che propone film dell’archivio del festival in biblioteche e istituzioni della Città metropolitana di Firenze.
Lo schermo dell’arte è realizzato con il contributo di Creative Europe/MEDIA, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, FST Mediateca Toscana Film Commission, e con il sostegno di In Between Art Film, ottod’Ame, Findomestic, Unicoop Firenze, B&C Speakers.
Lo schermo dell’arte Film Festival – XI edizione diretto da Silvia Lucchesi Firenze, Cinema La Compagnia e altri luoghi 14 -18 novembre 2018 www.schermodellarte.or Facebook: Lo schermo dell’arte #schermoarte Instagram: @schermodellarte