La prossima edizione della Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze (21 al 29 settembre, Palazzo Corsini) si fa promotrice della prima “Florence Art Week”.
Un “movimento” nelle parole di Fabrizio Moretti, Segretario Generale della BIAF che prende avvio dalla Biennale e che farà partecipare tutta la città e i suoi ospiti alla settimana dell’arte. Coinvolgerà alcuni Musei di Firenze ma anche le realtà artigianali più prestigiose, le Gallerie d’arte di Via Maggio e Via de Fossi, le storiche strade dello shopping d’arte, così come le boutique di Via Tornabuoni e Ponte Vecchio, che proporranno eventi insoliti aperti a collezionisti e al pubblico in genere.
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Tutte le Gallerie fiorentine, dall’arte antica a quelle contemporanea, sono state invitate a partecipare: un’importante new entry della Biennale, la Galleria Poggiali di Firenze presenterà una selezione di opere degli artisti Zorio ed Enzo Cucchi, mentre in via dei Fossi, la Galleria Bacarelli Antichità organizza con la Galleria Continua di San Gimignano in trasferta a Firenze come new entry alla BIAF, una mostra d’arte moderna e contemporanea insieme, con opere di Michelangelo Pistoletto, Anish Kapoor e Daniel Buren. Il percorso mostra combinerà insieme opere rinascimentali e neoclassiche (della Galleria Bacarelli) e quelle contemporanee degli artisti della galleria ospite. Frascione Arte in Via Maggio proporrà opere di Ruggero Michaelles in arte RAM (Firenze 1898-1976); fratello dell’eclettico pittore e scultore futurista Ernesto Michahelles (in arte Thayaht).
Per la prima volta, in occasione della mostra “La Firenze di Giovanni e Telemaco Signorini”, che inaugurerà in concomitanza con la BIAF, il pubblico potrà ammirare i Saloni storici del piano nobile di Palazzo Antinori, opportunità che da sola merita un viaggio a Firenze. Capolavori notissimi del maestro fiorentino ma anche opere che verranno esposte per la prima volta. Il secondo Novecento “secondo Roberto Casamonti” è l’oggetto dell’esposizione in Palazzo Bartolini Salimbeni in piazza Santa Trinita. Opere di Tony Cragg, Basquiat, Pistolletto, Boetti ed altri – sono una novantina i capolavori dagli anni Sessanta al nuovo millennio – che provengono dalla collezione privata del famoso gallerista fiorentino e offerti alla fruizione pubblica nella Collezione Roberto Casamonti – una meta da non perdere per gli amanti del contemporaneo.
Le boutique di Via Tornabuoni il 21 settembre proporranno un’esposizione di moto d’epoca davanti ogni boutique. Hanno già aderito i brand più importanti con boutique in Via Tornabuoni: Dolce & Gabbana, Pomellato, Zegna, Celin, Locman, Tod’s, Loro Piana, Valentino, Casadei, Balenciaga, Zadig et Voltaire, Anne Fontaine, Armani, Gucci, Max Mara, Pucci, Hermes, Fendi, Burberry, Lotti, Fani, Saint Laurent, Tiffany. Hogan, Obicà, Versace, Ferragamo e ancora i F.lli Piccini di Ponte Vecchio.
La BIAF lancerà anche un nuovo “Premio per le arti decorative o di design” grazie alla sponsorizzazione di Ronald S. Lauder. L’importo di Euro 25.000,00 consentirà il restauro di alcune opere d’arte decorativa appartenenti al patrimonio culturale pubblico. Il premio sarà assegnato dallo stesso Lauder nel corso della Biennale su una terna di opere segnalate da un’apposita giuria.