L’Istituto Universitario Europeo (EUI) presenta da gennaio a giugno a Palazzo Buontalenti VISIONI D’EUROPA, rassegna di film per lo più inediti in Italia, seguiti da dibattiti con esperti autorevoli, tra cui Nathalie Tocci, Tommaso Nannicini, Bill Emmott. Da gennaio a giugno 2025, l’Istituto Universitario Europeo (EUI) apre al pubblico il magnifico Palazzo Buontalenti in via Cavour nel cuore di Firenze per la rassegna VISIONI D’EUROPA, sei incontri mensili imperdibili con delle gemme della più recente produzione documentaristica mondiale per rispondere alle più pressanti domande sui nostri tempi incerti. VISIONI D’EUROPA vuole offrire alla città un format innovativo per stimolare lo scambio di idee tra i cittadini e il sapere dell’Istituto Universitario Europeo (EUI) e della sua scuola di public policy, la Florence School of Transnational Governance (STG), ospitati nel recentemente restaurato Palazzo Buontalenti. Nel cuore del centro storico di Firenze, questo spazio diventa un luogo di riflessione sulle sfide condivise dall’Europa e dal resto del mondo. Il programma inaugura mercoledì 29 gennaio, a ridosso dell’insediamento della seconda presidenza Trump, con l’anteprima italiana di “Democracy under siege” (2024), Democrazia sotto assedio, un documentario di Laura Nix che segue il lavoro dell’acclamata fumettista americana del Washington Post, la Premio Pulitzer Ann Telnaes. Il film offre una critica tagliente dell’ipocrisia politica contemporanea, attraverso le voci dei migliori commentatori politici americani e offre illuminanti chiavi di lettura sui cambiamenti attesi nella governance americana e le loro ripercussioni sul mutevole ordine mondiale. Tra gli altri titoli della rassegna figurano: Secondo Marco Del Panta, Segretario Generale dell’EUI, “VISIONI D’EUROPA è un’occasione straordinaria per aprire le porte di Palazzo Buontalenti a un pubblico interessato a comprendere meglio la realtà che ci circonda. Fra i compiti dell’Istituto vi è anche quello di diffondere la conoscenza sulla costruzione europea, sui valori fondanti dell’Unione Europea e sulle politiche che negli anni sono state attuate. Occorre portare l’Europa vicino ai cittadini e questa iniziativa vuole contribuire a tale scopo, con semplicità e concretezza.” Per Fabrizio Tassinari: “l’Istituto Universitario Europeo rappresenta un’eccellenza nelle scienze sociali e, in questa fase di grandi trasformazioni globali, è fondamentale contribuire alla crescita culturale e al dibattito pubblico. Documentari di questo calibro e i dibattiti ad essi collegati sono un’opportunità per avvicinare un pubblico ampio a tematiche cruciali attraverso una riflessione informata e stimolante. Anche, e soprattutto, nella città di Firenze, che ha accolto l’EUI con lungimiranza da quasi 50 anni.” Sul programma da lei curato, Annalisa Piras aggiunge: “questa selezione s’inserisce nella campagna “Wake Up Europe”, che ho fondato nel 2012 con Bill Emmott, autore ed ex direttore dell’Economist. Da oltre un decennio organizziamo eventi nelle più prestigiose università e istituzioni europee, da Oxford alla Bocconi, dalla London School of Economics alla Luiss di Roma, dal Parlamento italiano ai comuni danesi, da Bruxelles a Berlino. L’obiettivo è sempre stato quello di promuovere una maggiore consapevolezza del processo di integrazione europea attraverso il potere dei grandi film documentari combinato con dibattiti di alto livello. È un privilegio iniziare questa collaborazione con l’EUI, una delle istituzioni più autorevoli al mondo nel campo della governance transnazionale.” Leggi tutto
Gli appuntamenti approfondiranno le maggiori sfide che l’Europa e il mondo contemporaneo stanno affrontando; guerra e pace, l’emergenza climatica, l’erosione dei sistemi democratici e l’ascesa dei populismi, per invitare a riflettere e cercare di capire il nostro mondo in questa fase di vertiginosa trasformazione.
I documentari, per lo più inediti in Italia, saranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano e l’ingresso è gratuito previa registrazione. I dibattiti tra esperti, accademici, studenti e la cittadinanza fiorentina sono curati da Fabrizio Tassinari, direttore esecutivo della Florence School of Transnational Governance presso l’Istituto Universitario Europeo e il programma delle proiezioni da Annalisa Piras, regista di documentari, giornalista e direttrice della Fondazione No Profit Wake Europe Project, dedicata ad “una migliore informazione sui temi dell’integrazione europea”.
La sua proiezione, in questo momento storico, assume una rilevanza ancora più importante a seguito delle clamorose recenti dimissioni dell’artista e giornalista, dopo 18 anni alla prestigiosa testata americana, in protesta contro la censura di un suo disegno che rappresentava il proprietario del quotidiano, il plurimiliardario Jeff Bezos, in una posizione supina insieme ad altri magnati della tecnologia, di fronte a Donald Trump.
“20 giorni a Mariupol” (2023), in programma per il 26 febbraio. Diretto da Mstyslav Chernov, e vincitore dell’Oscar per il miglior documentario del 2024, il film segue una squadra di giornalisti ucraini che, nei primi giorni dell’invasione russa, racconta con straordinario coraggio le atrocità della guerra nella città assediata di Mariupol. Al film seguirà un dibattito sul ritorno della guerra in Europa al quale parteciperà Bill Emmott. L’autorevole ex direttore dell’Economist presenterà anche le conclusioni del suo ultimo libro sulle lezioni apprese dal conflitto in Ucraina per evitare escalation militari, “Deterrence, Diplomacy and the Risk of Conflict Over Taiwan” (Adelphi Series).
“Blue carbon”(2023), in programma il 26 marzo. Uno spettacolare documentario costato 2 milioni di dollari con protagonista la celebrity DJ Jayda G che combina musica e scienza in una esplorazione intorno al mondo del formidabile potere appena scoperto del carbonio blu per salvare il nostro pianeta dal surriscaldamento globale. Diretto da Nicolas Brown, vincitore dei premi Emmy e BAFTA, è prodotto da Fernando Meirelles, regista candidato all’Oscar. Link al trailer