Così come per le precedenti edizioni, grazie alla collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova la sede storica dell’Oratorio padovano di San Rocco si conferma tappa obbligata del percorso itinerante di PREZIOSA YOUNG 2023.
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La mostra PREZIOSA YOUNG 2023, a cura della scuola fiorentina LAO Le Arti Orafe - dal 1985 la prima importante istituzione didattica in Italia dedicata alla formazione di nuove generazioni di orafi aggiornati sulla cultura contemporanea del gioiello -realizzata realizzata con il contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo, inaugurerà il 18 ottobre alle 17.30 e sarà visitabile fino al 10 novembre 2024. Questo ultimo appuntamento chiude la stagione espositiva di questa PY, inaugurata a Firenze presso il celebre MIDA Mostra Internazionale Dell’Artigianato dal 25 aprile al 1° maggio, transitata per Milano nello spazio polifunzionale dell’Archivio Negroni dal 10 al 30 maggio e dal 4 al 6 ottobre nella capitale, in occasione della RJW Roma Jewelry Week 2024.
PREZIOSA YOUNG nasce come costola del più ampio evento PREZIOSA | Florence Jewellery Week allo scopo di sostenere le nuove generazioni di artigiani, designer e artisti che esplorano percorsi avanguardistici in termini di contenuto progettuale e di sperimentazione materiale e tecnica, intercettando e anticipando le istanze attuali e future del gioiello di ricerca.
Sin dal 2008 LAO lancia a cadenza annuale un bando di concorso aperto a giovani professionisti del settore provenienti da ogni parte del mondo e sotto ai 35 anni di età, che concorrono per vincere l’opportunità di promuovere il proprio lavoro attraverso una mostra itinerante, sottoponendo il progetto ca
ndidato ad una giuria composta di esperti qualificati – tra cui artisti del gioiello, galleristi, docenti, giornalisti.
Quest’anno il fondatore e direttore di LAO Giò Carbone, la storica dell’arte Alice Rendon e la storica del gioiello Maria Laura La Mantia hanno decretato i tre vincitori: insieme, la cinese Xinyi Chen, la statunitense Maria Camera-Smith e il palestinese Hasan Kurd rappresentano in modo eterogeneo il linguaggio plurale e interculturale del progetto PY, ciascuno contribuendo con il proprio sentire all’articolato dibattito internazionale incentrato sull’ideazione e la produzione di oggetti per la decorazione del corpo.
“Attraverso l’incontro col rifiuto elettronico, Chen propone una rivisitazione ‘potenziata’ della cultura materiale ed estetica della gioielleria” scrive nel catalogo la curatrice della mostra Alice Rendon. Camera-Smith “salva e infonde nei suoi pezzi l’emozione suscitata dal contatto con una natura rigenerativa, vissuta in modo intimo e intenso”; mentre quella dell’artista palestinese “è un’ode alla sapienza artigianale […]. Kurd omaggia la laboriosità̀ del mestiere, intesa come valore da custodire e praticare.”
A conferma dell’intuito e dell’attenzione nel lavoro di scouting da parte degli organizzatori LAO, PREZIOSA YOUNG si è dimostrato negli anni utile trampolino di lancio per la carriera della maggior parte degli artisti selezionati nelle scorse edizioni, che hanno ottenuto nel tempo importanti riconoscimenti, premi e presenze in prestigiose manifestazioni e gallerie internazionali.