La mostra PREZIOSA YOUNG 2023 dopo la prima tappa a Firenze negli spazi de La Polveriera in occasione di MIDA, Mostra Internazionale dell’Artigianato, sarà ospitata dal 14 al 30 maggio all’Archivio Negroni a Milano, in collaborazione con AGC, Associazione italiana per il Gioiello Contemporaneo. Terminerà il suo tour dal 18 ottobre al 10 novembre nell’Oratorio San Rocco, il luogo più iconico in Italia per l’allestimento di mostre dedicate alla ricerca orafa contemporanea, come per le passate edizioni in collaborazione con il Comune di Padova.
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In una rosa di candidati come sempre molto numerosi, per l’edizione 2023 di PREZIOSA YOUNG la giuria ha scelto i lavori realizzati da tre artisti (Hasan Kurd, Xinyi Chen, Maria Camera-Smith), che provengono da paesi, culture e esperienze diverse: un palestinese, una cinese trasferita a Londra, una artista statunitense. Tre voci, tre narrazioni che contribuiscono al vivace e policromo racconto di PY e ne confermano il carattere internazionale e interculturale.
A conferma dell’intuito e della attenzione nel lavoro di scouting degli organizzatori LAO, Preziosa Young si è dimostrato un bellissimo trampolino di lancio per una carriera di successo per la maggior parte degli artisti selezionati nelle passate edizioni, che hanno ottenuto negli anni ulteriori riconoscimenti, premi e presenze in molte prestigiose gallerie internazionali.
Nei testi del catalogo della mostra, Alice Rendon scrive a proposito dei tre artisti:
“La materia è il soggetto in esame: sostanza considerata inerte, piegata e vinta attraverso la progressiva sofisticazione che ha accompagnato e segnato la storia del progresso tecnologico. Hasan Kurd omaggia la laboriosità del mestiere, intesa come valore da custodire e praticare; taglia scolpisce, lima e leviga il marmo, lisciando le superfici angolari e talvolta curvandole, rendendole vibranti, come a richiamare l’epidermide della mano da cui l’oggetto sembra naturalmente generarsi. Sono opere scultoree che diventano solo temporaneamente ornamenti, ovvero lo sono fintanto che li poniamo in relazione con il corpo. Sono oggetti, infine, di un’utilità astratta, ideale, strumenti della memoria, che ‘servono’ solo in quanto allegorie di una cultura artigianale, metafore di una storia universale dell’arte.”
“Attraverso l’incontro col rifiuto elettronico, Xinyi Chen propone una rivisitazione ‘potenziata’ della cultura materiale ed estetica della gioielleria. Nella serie di bracciali, collane e collari le parti vengono selezionate non solo per la vivace colorazione, ma soprattutto per la loro curiosa forma che rievoca i tagli delle gemme utilizzati dall’orafo. La montatura che le accoglie è concepita e realizzata con l’ausilio della progettazione e fabbricazione CAD/CAM: le griffes avviluppano queste ‘pietre’ sintetiche, disegnando forme che germogliano come piste di un circuito stampato.L’artista rievoca e rilancia in tal modo tipologie storiche dell’oreficeria, sperimentando tecniche nuove (come il rivestimento PVD) e conferendo valore all’idea che ogni conquista tecnologica – sia essa antica o all’avanguardia – debba sempre porsi al servizio dell’ingegno dell’artigiano innovatore.”
“Taci e Ascolta – questo sembrano suggerirci le potenti presenze scultoree di Maria Camera-Smith.
L’orafa statunitense salva e infonde nei suoi pezzi l’emozione suscitata dal contatto con una natura rigenerativa, vissuta in modo intimo e intenso, venerata e celebrata attraverso le superfici scabre e materiche di ornamenti dal forte potere evocativo
Sono oggetti narrativi, che ci parlano delle camminate solitarie dell’artista nelle foreste: della nobile fierezza degli alberi, tradotta nel carattere vigoroso di collane pettorali, della sostanza spessa e scagliosa della corteccia, restituita attraverso il calore del rame butterato, di paesaggi umidi e frondosi, trasfigurati pittoricamente nello smalto.”
La mostra PREZIOSA YOUNG fa parte del progetto PREZIOSA | Florence Jewellery Week nato per sostenere le nuove generazioni di artigiani, designer e artisti che esplorano percorsi innovativi o anticipano le future tendenze, promossa e organizzata da LAO, Le Arti Orafe scuola di gioielleria.