Dal 16 al 22 dicembre si terrà a Firenze allo Studio Ponsi, un capannone artigianale nel quartiere di San Frediano pervaso di un’atmosfera di operosa creatività analoga a quella dei laboratori e le botteghe di antica memoria, la mostra AUTORITRATTO: situazioni, oggetti, architetture, paesaggi”.Il titolo non è riferito all’opera di un singolo artista, ma all’intero lavoro che gli architetti Andrea e Luca Ponsi portano avanti fin dal 2008. L’ “autoritratto” é presentato sotto forma di disegni, architetture e oggetti inseriti nello spazio in cui sono stati concepiti.toggle title_open=”chiudi” title_closed=”Leggi tutto” hide=”yes” border=”no” style=”default” excerpt_length=”0″ read_more_text=”Read More” read_less_text=”Read Less” include_excerpt_html=”no”]
La mostra AUTORITRATTO mette in evidenza il tipo di approccio interdisciplinare con cui i due architetti operano sulle reciproche corrispondenze tra architettura, pittura, design di interni, mobili e oggetti. Un essenziale ruolo viene attribuito al disegno manuale, in particolare ad acquarello, con esempi di carattere astratto e figurativo.
Attenti al rapporto tra forma e sensazione, natura e artificio, storia e contemporaneità, i loro progetti architettonici e di product design si sviluppano seguendo una linea di pensiero rigorosa ma fluida e sempre attenta a valori di funzionalità, proporzione e armonia.
La mostra si articola su temi a ciascuno dei quali è dedicato uno spazio specifico. In primo luogo, viene presentato il disegno come elemento condiviso tra le diverse attività: disegno ad acquarello di paesaggi e città, disegno di fantasia, diari raccontati per immagini come nella serie “Spartiti”. La raccolta include le “Città analoghe” con schizzi comparativi tra luoghi esistenti, soprattutto centri storici, e creazione di luoghi analoghi da loro ispirati ma di concezione contemporanea.
La fase di passaggio dal disegno all’oggetto è dedicata alla ideazione, progettazione e realizzazione di arredi e composizioni tridimensionali che Studio Ponsi porta avanti fin dagli anni Ottanta. L’allestimento ripercorre l’evoluzione del “Progetto T”, un ingegnoso e raffinato sistema di assemblaggio mediante giunti e tubi in rame applicato alla produzione di mobili, lampade, pannelli espositivi, radiatori per riscaldamento e altri accessori d’arredo.
La sezione più estesa della esposizione è dedicata alle opere di architettura, descrivendo l’evoluzione dei disegni di casa ideale fino alla realizzazione di edifici che di queste visioni hanno assorbito l’essenza poetica. In particolare, viene mostrata la genesi di residenze realizzate in Toscana, Umbria e California attraverso l’esposizione di modelli, acquarelli, fotografie e video delle architetture realizzate.
La mostra è anche occasione per il lancio commerciale di una selezione delle creazioni su canali di vendita online.
La mostra è stata resa possibile grazie al supporto di Florence Institute of Design Internation.[/toggle]