Si inizia sabato 11 giugno con la prima italiana di Annie Leibovitz: Life Through a Lens di Barbara Leibovitz (USA, 2007, 81′), che ripercorre la lunga carriera – dalle foto realizzate nelle Filippine durante la guerra in Vietnam alla lunga collaborazione con i Rolling Stones – dell’icona della fotografia contemporanea Annie Leibovitz, che ha ritratto intere generazioni di artisti, musicisti e personalità del mondo dello spettacolo, tra cui Keith Richards, Patti Smith, Hillary Clinton e Whoopi Goldberg.

Domenica 12, in collaborazione con Fondazione Palazzo Strozzi e in occasione della mostra “Liu Xiaodong: Migrazioni” alla Strozzina fino al 19 giugno, sarà presentato Hometown Boy di Yao Hung-I (Taiwan, 2011, 72′) con introduzione del Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi Arturo Galansino.
Pittore figurativo tra i più noti nel panorama artistico cinese, con all’attivo importanti collaborazioni nel cinema, Liu Xiaodong fa ritorno nella sua città natale, Jincheng, nella provincia di Liaoning, ritrovando e ridipingendo i familiari e gli amici ritratti molti anni prima. Il film, premiato come miglior documentario al Golden Horse Film Festival di Taipei 2012, accompagna l’artista nel suo viaggio di riscoperta di luoghi e presenze del passato, osservandone assieme a lui i cambiamenti in atto. Riprendendo Liu Xiao-Dong al lavoro mentre immortala i soggetti dei suoi quadri, organizzando con cura i dettagli di ogni scena, Yao Hung-I ci restituisce un emozionante ritratto e testimonianza del misterioso processo della sua pittura.

Il programma termina lunedì 13 con la proiezione di Urs Fischer di Iwan Schumacher (Svizzera, 2010, 98′) realizzato in occasione della prima mostra americana dell’artista presso il New Museum di New York. Le immagini della preparazione dell’evento, che Fischer ha orchestrato come un’opera d’arte globale, si intrecciano con quelle di mostre precedenti allestite a Venezia, Londra, Sydney, Zurigo e Shanghai, e con i dialoghi tra l’artista, i suoi collaboratori e i curatori del museo.
Forgiate con svariati materiali e servendosi dell’ausilio di moderne tecnologie, dalla fotografia digitale alla computertomografia, le sculture e le installazioni di Urs Fischer oscillano tra ironiche e stranianti appropriazioni di oggetti della quotidianità, come il gigantesco pacchetto di sigarette e la sedia installati sul Canal Grande alla Biennale di Venezia del 2009, e sorprendenti rivisitazioni dell’arte del passato, tipo la monumentale ed effimera copia in cera del Ratto delle Sabine del Giambologna, realizzata per la mostra “ILLUMInazioni” nell’ambito della Biennale veneziana del 2011. Con la sua House of Bread (2005), Fischer è stato uno dei protagonisti della mostra “8 e ½”, organizzata, sempre nel 2011, alla Stazione Leopolda di Firenze in collaborazione con Pitti Discovery per celebrare i cento anni della casa di moda Trussardi e curata da Massimiliano Gioni.

Secret Florence, è un progetto inedito prodotto e promosso dal Comune di Firenze per l’Estate Fiorentina con il supporto di Pitti Immagine, una proposta artistica innovativa che mette in relazione i linguaggi del contemporaneo con lo straordinario patrimonio artistico della città. Secret Florence è inserito nel calendario ufficiale di Pitti Immagine Uomo 90 (Firenze, 14-17 giugno 2016), e fa parte del Programma Speciale Fiere Pitti Immagine 2016 promosso dal Centro di Firenze per la Moda Italiana e realizzato grazie al contributo di Mise (Ministero Sviluppo Economico) e Agenzia Ice nell’ambito del progetto a sostegno delle fiere italiane e del Made in Italy.

 
11, 12, 13 giugno 2016, ore 21.30
Firenze, Piazza Santissima Annunziata
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