Con un grande successo di pubblico si è conclusa al Cinema La Compagnia di Firenze la IX edizione dello Schermo dell’arte Film Festival, che si conferma come progetto guida In Europa dedicato alla riflessione sull’uso delle immagini in movimento nella pratica artistica contemporanea. Un pubblico proveniente da ogni parte di Italia di oltre 5000 presenze, soprattutto giovani, e una community internazionale con quasi 70 ospiti tra artisti, curatori, collezionisti, produttori, distributori e critici d’arte, ha animato i cinque giorni del Festival fiorentino, divenuto in Europa la più importante occasione di aggiornamento sulla produzione recente di film d’artista e documentari sull’arte contemporanea. “Un progetto tra cinema e arte forse unico al mondo che, alla presentazione di film, riunisce un insieme di attività per approfondire temi e modalità con cui gli artisti lavorano con le moving images”, afferma il direttore Silvia Lucchesi. “E’ una grande soddisfazione constatare l’attenzione sempre crescente verso questo nostro progetto di un pubblico non solo nazionale. Il successo di questa edizione ci è di incoraggiamento per affrontare la prossima, la decima, che vorremmo festeggiare con una pubblicazione e una grande mostra con i lavori degli artisti che ci hanno accompagnato in questi anni con i quali abbiamo oggi rapporti di amicizia che vanno oltre quelli professionali. Ma Lo schermo dell’arte non esisterebbe senza l’energia e la professionalità di due giovani che vi collaborano fin dalla prima edizione: Leonardo Bigazzi, curatore di VISIO e di Feature Expanded, i due programmi di formazione del festival che hanno fortemente contribuito alla sua espansione internazionale, e Silvana Fiorese, responsabile di produzione”. I restaurati spazi del Cinema La Compagnia di Via Cavour, riaperto dopo molti anni, sono anche stati la sede dalla mostra VISIO. Outside The Black Box curata da Leonardo Bigazzi, con i video dei 12 artisti under 35 dell’omonimo workshop giunto quest’anno alla sua quinta edizione. Gli spazi solitamente non aperti al pubblico come il retropalco e i camerini di quello che era nato come un teatro hanno accolto, in un percorso suggestivo e affascinante, le opere di una nuova generazione di artisti nata con internet. La mostra è stata visitata, durante i 5 giorni del Festival, da oltre 600 persone. Lo schermo dell’arte 2016 ha deciso di donare il ricavato della Opening Night di mercoledì 16 novembre in cui è stato proiettato il film Where is Rocky II? del premio Oscar Pierre Bimsuth ad un progetto del Comune di Matelica, colpito dal terremoto dello scorso ottobre. L’incasso di 1.800 euro contribuirà alla realizzazione di “Matelica Museo Aperto”, uno spazio che sarà realizzato nella cittadina marchigiana per accogliere e restaurare alcuni capolavori a rischio o danneggiati, quali la Madonna col Bambino e i Sette Santi di Gentile e Giovanni Bellini e alcuni dipinti su tavola di Luca di Paolo e Antonio da Fabriano. La giuria di Feature Expanded. European Art Film Strategies -progetto di formazione di sei mesi iniziato a HOME Manchester a giugno e rivolto ad artisti che desiderano realizzare il loro primo lungometraggio-, composta da Laura Israel regista e filmmaker, Elisa Larriere producer, Leonardo Bigazzi e Sarah Perks direttori di Feature Expanded, ha assegnato i premi a 4 progetti di film: a Kindness di Stefanos Tsivopoulous è andato il Feature Expanded Development Award, “un progetto maturo con un soggetto molto rilevante e meritevole del premio dedicato allo sviluppo della sceneggiatura e dei personaggi”; il Feature Expanded Distribution Award a Small World di Alexandre Singh, “progetto di fiction estremamente ambizioso e stimolante nella sua visione, eleganza e attenzione al dettaglio” e a Stories From Debris di Jennifer Rainsford, “documentario creativo estremamente attuale e poetico nella sua politica e con un interessante gruppo di collaboratori”; infine ottod’Ame Film Award a Word Count di Kasia Fudakowski, “un progetto che ha colpito la giuria per il suo humor, la sua originalità e intelligenza”. E’ stata inoltre premiata l’artista Elena Mazzi partecipante del VISIO European Programme on Artists’ Moving Images con il VISIO Young Talent Acquisition Prize (II edizione), che consiste nell’acquisizione della sua video installazione The Financial Singing da parte della Seven Gravity Collection “per la sua interpretazione della storia: il secolo breve, come definito da Hobsbawm, riassunto nella performance di una cantante che interpreta il grafico dell’andamento della borsa americana”. Tra i momenti maggiormente seguiti di questa edizione ricordiamo il Focus dedicato ai cineasti Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi; le anteprime di film d’artista, molti dei quali introdotti dai loro autori, come Remainder e Continuity di Omer Fast, Sudan di Luca Trevisani, coprodotto dallo Schermo dell’arte, The Right di Assaf Gruber, Ismyrne di Johana hadjithmas e Khalil Joreige, The Challenge di Yuri Ancarani, presentato in collaborazione con Palazzo Grassi–Punta della Dogana e Biennale de l’Image en Mouvement (BIM) di Ginevra, l’opera in 3D Nightlife di Cyprien Gaillard; i documentari sul fotografo Robert Frank, gli artisti Eva Hesse e David Hockney e il film sul collezionista Uli Sigh, in collaborazione con Fondazione Palazzo Strozzi. Lo schermo dell’arte Film Festival 2016 www.schermodellarte.org
Un ricco programma di film d’artista, documentari, lecture, due progetti di formazione con workshop, un pitch di produzione, una tavola rotonda sulla distribuzione dei film d’artista e una mostra di 12 artisti under 35, VISIO. Outside The Black Box.Leggi tutto
Nel corso della serata conclusiva è stato anche presentato in anteprima il film SEL di Rebecca Digne, vincitrice del premio dell’edizione passata.
è stato realizzato con il contributo della Regione Toscana nell’ambito di “Toscanaincontemporanea2016”
e di Creative Europe/MEDIA, Comune di Firenze, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze
è incluso nel programma “50 Giorni di Cinema 2016”, progetto realizzato nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei per il Cinema, sostenuto da Agenzia per la Coesione Territoriale, MIBACT Direzione Generale Cinema, Regione Toscana, Fondazione Sistema Toscana
partner istituzionali: Fondazione Palazzo Strozzi, Institut français Firenze, Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi in Italia, Accademia di Belle Arti di Firenze, Deutsche Institut Florenz
sponsor: ottod’Ame, Famiglia Cecchi, Findomestic, Unicoop Firenze
info@schermodellarte.org
facebook: Lo schermo dell’arte #schermoarte @schermoarte